Esiste una mappa partecipativa dei punti di raccolta di beni di prima necessità per i terremotati che include una miriade di entità pronte a partire con il camion pieno di derrate alimentari, vestiti e medicinali. Ma dalle zone terremotate fanno sapere che servono al momento solamente donazioni e sangue. Mancano il coordinamento per gestire la distribuzione e una chiara comunicazione social della Protezione Civile